COME UNA CATTEDRALE

 

La via per l'unità dell'europa.


“Quando si osserva con la giusta distanza l'evoluzione dell'Europa comunitaria, una delle immagini che più facilmente vengono alla mente è quella che disegna la costruzione di una cattedrale medioevale. Essa aveva la caratteristica di coagulare molte intelligenze e infinite capacità, era un unico progetto capace di accogliere in libertà le molte intuizioni tecniche dei singoli maestri d'arte, era patrimonio di tutta la comunità sociale e, da ultimo, era uno strumento mirato a soddisfare ciò che, almeno all'epoca, era ritenuto un bene fondamentale. In altre parole, la costruzione di una cattedrale era la creazione, a volte infinita, di uno “spazio comune” dalle infinite sfaccettature e dimensioni.”

Piercarlo Valtorta

Eventi storici come l'ampliamento a 27 dei paesi membri dell'UE, la firma del Trattato di Lisbona pongono con accenti nuovi la sfida di riconoscersi legati da una storia comune e di sperare in un destino di unità e solidarietà; nello stesso tempo, ciò richiede una costante attenzione verso il bisogno di milioni di uomini e donne di comprendere appieno e cogliere nel loro giusto valore i cambiamenti occorsi. Un compito non certo facile, perché implica la necessità di dare all'idea dell'Europa unita un radicamento profondo nelle coscienze dei popoli.   


Il C.E.R.U. da sempre svolge un'intensa attività mirata a sensibilizzare ed informare il grande pubblico sul senso più autentico del divenire europei, rivolgendosi in particolare al mondo dei giovani, per l'entusiasmo e la naturale capacità di farsi portatori di una nuova coscienza europea. Si calcola che in oltre dieci anni di attività il CERU abbia fatto giungere il messaggio dell'Europa unita a circa 25.000 studenti in Italia ed in altri Paesi d'Europa, parlando loro dell'avvenire dell'Europa, del modo in cui insieme i cittadini europei possono costruire un futuro di prosperità e di maggiore sicurezza . 


In questa missione le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione si sono dimostrate preziose alleate. Ma, pur accogliendo l'apporto che da esse può certamente derivare, nella consapevolezza delle molteplici tradizioni culturali che si confrontano con il processo di costruzione europea, la nostra ispirazione resta il contatto diretto con la gente. Ad esempio, nel 2002 - in occasione dell'anno mondiale della montagna - abbiamo visitato in camper le comunità montane d'Italia, per spiegare nelle scuole e nelle piazze che l'Europa rappresenta un fondamento dell' identità quotidiana, da edificare all'interno della propria comunità d'appartenenza, aprendosi ad una piena partecipazione. 


Un successo che continua da oltre dieci anni, documentato in apposita sezione di questo sito